Julie Yuqing Ye

Julie Yuqing Ye (1992) è una pianista classica di Oslo, nota per il suo lavoro versatile sia come solista che come musicista da camera. Si è esibita in luoghi importanti come la Norwegian Opera & Ballet, la Oslo Concert Hall, il Munch Museum, l’University Aula di Oslo, così come la Wigmore Hall, la Draper’s Hall e la Milton Court Concert Hall di Londra. All’età di otto anni, è stata ammessa a Unge Talenter, un programma per musicisti giovani e talentuosi presso il Barratt Due Institute of Music di Oslo, e ha iniziato a studiare con Einar Steen-Nøkleberg. Nel 2018 ha completato il suo Artist Diploma (Diplomstudiet) presso la Norwegian Academy of Music, insieme a un master in Music Performance presso la Guildhall School of Music and Drama. Durante i suoi studi, Julie ha lavorato con insegnanti di spicco, tra cui Marianna Shirinyan, Håvard Gimse, Charles Owen, Katya Apekisheva, e ha trascorso un periodo di scambio presso il Conservatorio Claudio Monteverdi di Bolzano, studiando con Alessandra Georgia Brustia. Le sue apparizioni nei festival includono l’Oslo Chamber Music Festival, l’Oxford Philomusica Piano Festival, il Beijing International Music Festival and Academy, l’International Summer Academy Mozarteum, l’Hardanger Musikkfest, il Trondheim Kammermusikkfestival e il Valdres sommersymfoni. Le esibizioni di Julie sono state trasmesse su canali come NRK, TV2 e Bayerischer Rundfunk. Tra le apparizioni televisive degne di nota ci sono Grieg Minutt per Minutt (2018) della NRK e lo spettacolo Meisterklasse (2012) insieme a Leif Ove Andsnes. Ha anche collaborato con musicisti della Norwegian Radio Orchestra (Kringkastingsorkesteret) e della Norwegian National Opera Orchestra. Negli ultimi anni, Julie si è appassionata nel portare la musica classica a un pubblico più vasto. Ha preso parte a concerti per bambini, tournée in case di cura e ha prodotto diverse esibizioni interdisciplinari. Il suo interesse per le opere raramente eseguite si riflette nel suo album di debutto From the Archives: Hall, Tveitt, Grieg, che presenta gemme riscoperte come le sonate per pianoforte di Pauline Hall e Geirr Tveitt.

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