Jean-Baptiste Doulcet

Nato nel 1992, il versatile pianista francese Jean-Baptiste Doulcet è anche un affermato improvvisatore e compositore. Questa stagione, Jean-Baptiste Doulcet ha eseguito Petroushka di Stravinsky con l’Orchestre de Paris sotto la direzione di Klaus Mäkelä alla Philharmonie di Parigi, BBC PROMS e al festival di Granada. È stato anche invitato a suonare recital e concerti a La Folle Journée sia a Nantes che a Tokyo, a Iasi (Romania), Parigi (Salle Cortot con musicisti dell’Orchestre de Chambre de Paris), Festivals de Nohant e ‘Les Etoiles du Classique’, oltre a partecipare a festival come La Roque d’Anthéron, Lisztomanias, Piano en Valois e Piano aux Jacobins. All’estero, si esibisce regolarmente in Danimarca (Aarhus Kammermuzik Festival e Copenhagen Summer Music Festival), Finlandia, Lettonia, Svezia (Glafsfjordens Festival), Germania (Beethoven House), per citarne solo alcuni. Dopo aver ricevuto sia il quarto premio che l’Audience Award al Concorso Marguerite Long, presieduto da Martha Argerich, seguito dal Modern Times Award al Concorso pianistico Clara Haskil, entrambi nel 2019, il pianista francese ha anche ricevuto il secondo premio dell’ottavo concorso pianistico nordico ed è stato insignito del premio della Charles Oulmont Foundation. Una delle stelle nascenti della giovane generazione di pianisti francesi secondo la rivista Classica, ha pubblicato il suo primo CD nel 2017 con un programma Beethoven/Schumann, registrato dal vivo insieme ad alcune improvvisazioni (etichetta Les Spiriades). Nel 2022, il suo nuovo album, con opere di Schumann, Liszt e una delle sue composizioni, è stato pubblicato con il titolo di Un Monde Fantastique per l’etichetta Mirare, con la quale ha anche pubblicato Soleils Blancs, una splendida raccolta di musica per pianoforte solo scandinava.

Anche la musica da camera è una parte importante della sua carriera in crescita; gli piace esibirsi con l’Oistrakh String Quartet, Augustin Dumay, Alexandre Kantorow, Marc Coppey, Quatuor Hermès, Quatuor Arod, Fédor Roudine, Quatuor Hanson, Aurélien Pascal e Raphaël Sévère.

Jean-Baptiste Doulcet si è laureato al Conservatoire National Supérieur de Musique de Paris con Claire Désert (pianoforte e musica da camera), Thierry Escaich e Jean-François Zygel (improvvisazione). Ha beneficiato anche della guida di pianisti come Emile Naoumoff, Dmitri Bashkirov, Hortense Cartier-Bresson, Epifanio Comis, Alexey Lebedev …

È anche un compositore molto prolifico, con non meno di venti opere nel suo catalogo che comprendono musica per strumenti solisti, gruppi di musica da camera e ensemble.