Palermo Classica
Introduction
Nel corso dei suoi 14 anni di attività, il Festival Internazionale Palermo Classica si è distinto come una delle realtà musicali più innovative e coraggiose del panorama culturale siciliano e nazionale. Nato con l’obiettivo di colmare un vuoto significativo nel calendario musicale estivo, ha offerto alla città e al pubblico internazionale un punto di riferimento unico, proprio quando le istituzioni musicali storiche chiudono per la pausa estiva. In questo modo il Festival ha contribuito a rafforzare l’identità culturale della nostra città facendo di Palermo un centro artistico vivace anche nei mesi estivi capace di attrarre pubblico e artisti da tutto il mondo.
Uno degli aspetti distintivi del Festival, oltre alla sua rilevante programmazione concertistica, è stato l’approccio lungimirante che lo ha portato a diventare una preziosa vetrina per artisti di straordinario talento la cui carriera, pur non essendo ancora pienamente consolidata, è stata meritevole di attenzione e sostegno. Con questa scelta il Festival ha dimostrato che il valore artistico non risiede solo nei grandi nomi del panorama musicale internazionale, ma può essere riconosciuto anche negli artisti appartenenti alle nuove generazioni capaci di offrire interpretazioni sorprendenti ed innovative.
Questa filosofia ha trasformato il Festival in un punto di riferimento attirando artisti da tutto il mondo ma anche per un pubblico sempre più giovane e curioso, che trova in Palermo Classica un modo nuovo di avvicinarsi alla musica classica spesso percepita come elitaria e distante dalla realtà quotidiana.
Nonostante questa vocazione a valorizzare i talenti emergenti, il Festival non ha mai mancato di ospitare artisti di prim’ordine e personalità di spicco, riconoscendo loro il giusto tributo per il contributo dato al mondo musicale. Tuttavia, lo ha sempre fatto con misura e rispetto, senza mai enfatizzare, come troppo spesso accade oggi, una presunta superiorità rispetto ai molti talenti meno noti. Questa scelta consapevole ha garantito un perfetto equilibrio tra tradizione e innovazione facendo della qualità artistica il principio guida di ogni edizione.
Con oltre 450 concerti e più di 200 repliche in diverse aree culturali della regione siciliana, realizzati sin dalla sua prima edizione, Palermo Classica oggi può definirsi un movimento culturale che da un lato ha dato voce e spazio a una nuova generazione di musicisti, dall’altro ha costruito un modello di programmazione varia e accattivante, capace di abbattere le barriere temporali e culturali e rendere la musica classica sempre più accessibile e coinvolgente.
Un ulteriore elemento che ha dato lustro al Festival è senza dubbio la sua sede, il Complesso Monumentale dello Steri, uno dei luoghi più significativi di Palermo. Costruito all’inizio del XIV secolo dalla famiglia Chiaramonte, lo Steri ha attraversato secoli di storia, fungendo da residenza nobiliare, sede vicereale e tribunale dell’Inquisizione. Oggi ospita il Rettorato dell’Università degli Studi di Palermo e custodisce un museo che ne racconta il passato attraverso testimonianze di arte e cultura.
Il connubio tra architettura gotica, arte visiva e musica conferisce al Festival un’identità distintiva, trasformando ogni concerto in una narrazione in cui il suono dialoga con la storia e lo spazio circostante. Ospitato in un luogo di grande valore storico e culturale, il Festival rappresenta un evento musicale di rilievo e un punto d’incontro per la città, capace di unire diverse forme d’arte in un contesto di straordinaria suggestione.
Il Direttore Artistico Girolamo Salerno